Le Scorzette di Bernalda (MT)

Scorzette di Bernalda

Stava preparando dei “Brutti ma buoni”; forse fu un errore o forse un’intuizione. Era il 1977 e dietro le vetrine della Pasticceria del Corso di Bernalda, in Basilicata, fecero la loro comparsa per la prima volta le Scorzette, inventate da Vincenzo Spinelli. Hanno la forma ed il nome dialettale della corteccia dei pini marittimi, tanto frequenti lunga la costa Ionica.
Hanno una consistenza croccante ed un sapore ricco per la doppia anima della pasta di mandorle e del cioccolato: le scorzette si diffusero rapidamente e si affermarono come dolce tradizionale lucano; dal 2013 hanno nome e marchio registrato.
Ormai si trovano in tutte le pasticcerie di Bernalda e dintorni, pubblicizzate da grandi locandine affisse lungo il Corso Umberto I; sono anche oggetto di una simpatica iniziativa organizzata da Artés, che si articola in una caccia al tesoro guidata per il centro di Bernalda e culmina nella visita al laboratorio con dimostrazione della loro preparazione e degustazione.
Ovviamente la ricetta originale è segreta ma in rete qualche suggerimento si trova; alcune indicazioni sono date da Vincenzo Spinelli in persona.
Ecco la mia versione:

Ingredienti
1 albume
100 g. di mandorle non pelate
100 g. di zucchero
cioccolato fondente almeno al 60% o cioccolato bianco.

Preparazione
Montare l’albume a neve fermissima con lo zucchero.
Triturare le mandorle fino ad ottenere una granella.
Aggiungere lentamente la granella di mandorle alle uova ben montate ed ottenere un impasto omogeneo.
Con una sac a poche disporre piccole porzioni del composto su una placca ricoperta di carta forno.
Cuocere in forno già caldo per 10 minuti a 180 gradi.
Lasciare un po’ raffreddare e dare a ciascun biscotto una forma concava, usando un cannello o l’indice di una mano premuta nel centro del biscotto.
Spalmare la parte concava con cioccolato fondente precedentemente sciolto a bagnomaria.
Lasciare riposare almeno fino a quando la cioccolata non si è solidificata.

Buona degustazione!

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