I cammelli di Varese per l’Epifania

È particolare la sommità del campanile della Basilica di Sant’Eustorgio a Milano: sulla cima non c’è una croce ma una stella ad otto punte. Come l’astro brillante aveva guidato i Re Magi fino a Betlemme ed al Bambin Gesù, così quella piccola stella dorata doveva guidare i fedeli alle loro reliquie. Queste erano custodite nella basilica dal IV secolo, da quando Eustorgio, l’allora vescovo di Milano, le aveva trasportate da Costantinopoli fin qui all’interno di un grande e pesante sarcofago. Qui erano rimaste fino al 1162, quando Federico il ”Barbarossa” saccheggiò Milano e le rubò per donarle al suo amico e consigliere, l’arcivescovo di Colonia. Fu così che le sacre reliquie iniziarono un lungo viaggio via terra che durò circa due anni: la loro destinazione era il duomo della città tedesca e la rotta scelta fece loro attraversare la Lombardia, passando per Varese.
Questo episodio leggendario colpì la fantasia di un pasticcere varesotto della metà del secolo scorso, che avviò l’ormai tradizionale preparazione di un dolce di pasta sfoglia a forma di cammello, l’animale che nei presepi è cavalcato, appunto, dai Re Magi. Da allora, nei giorni che precedono l’Epifania, le pasticcerie e i panifici di Varese e dintorni si riempiono di avventori che puntano i cammelli esposti in vetrina: ce ne sono di pasta sfoglia lisci o ripieni alla crema pasticcera o al cioccolato, di pasta frolla e tante altre varianti ancora, per soddisfare i gusti di tutti. Nel 2016 l’acquisto di un dolce tradizionale a forma di cammello è stato accompagnato dall’omaggio di un segnalibro realizzato dall’’assessorato al marketing territoriale del comune di Varese: il simpatico gadget racconta la storia dei Magi, dei cammelli e di questa peculiare tradizione rimasta all’interno dei confini provinciali.
Chiedendo in giro e sbirciando qualche ricetta online sembra che non sia difficile preparare un cammello tradizionale: basta avere un po’ di manualità e la formina adatta. Se la formina non c’è, è possibile crearla cercando la sagoma su internet per poi stamparla. C’è chi la ricalca sul cartoncino e chi ce la incolla sopra; ritagliando lungo il contorno si otterrà la sagoma giusta. C’è chi poi la ricopre con della pellicola trasparente.
Ecco qui di seguito la ricetta per preparare dei cammelli tradizionali, ovvero di pasta sfoglia e lisci.

Ingredienti
1 Kg di pasta sfoglia
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiaini di zucchero a velo

Preparazione
Accendere il forno e preriscaldarlo a 180 gradi; è importante che il forno sia ben ventilato.
Stendere la pasta sfoglia, ritagliare i cammelli e adagiarli su una teglia foderata di carta forno.
Sbattere il tuorlo ed aggiungere lo zucchero a velo, amalgamando in modo da ottenere un composto omogeneo da spennellare sulla superficie dei cammelli.
Infornare il tutto per circa 15 minuti, fin quando i cammelli non avranno raggiunto un soddisfacente grado di doratura.
Sarà possibile gustare i cammelli belli croccanti quando si saranno raffreddati.

Buon appetito!

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